I Diritti del Malato

Accesso del medico di famiglia

Al fine di acquisire ulteriori elementi utili per la valutazione globale della Sua storia clinica, i medici del reparto possono contattare il Suo Medico di famiglia, ovvero lo stesso può accedere alla casa di cura dietro Sua specifica richiesta.

Diritto all’informazione

E’ un Suo diritto ricevere un’informazione psicologicamente mediata, comprensibile, continuamente aggiornata, sugli atti diagnostici e terapeutici cui è sottoposto, sui relativi tempi d’esecuzione, sul loro significato, sui rischi connessi, su eventuali ritardi o variazioni del programma clinico previsto. Qualora fosse necessario sottoporLa ad indagini o ad attività diagnostiche e terapeutiche per le quali il rischio di pericoli prevedibili aumenta, Le sarà richiesto il consenso scritto. Nei casi urgenti ogni decisione spetta ai sanitari, che agiranno con professionalità in base agli elementi di valutazione clinica e di giudizio.

Diritto alla riservatezza e alla segretezza

II diritto alla riservatezza si manifesta nel raccogliere con discrezione le notizie sulla persona del malato, sulla Sua famiglia, sulle Sue condizioni socio economiche e nell’effettuare la visita nel rispetto del pudore, dei Suoi sentimenti e dei Suoi convincimenti morali e religiosi. Il diritto alla segretezza consiste nell’osservare il vincolo del segreto professionale, su tutte le notizie che emergono nel rapporto medico paziente. Le informazioni sul Suo stato di salute e sull’andamento delle cure saranno date direttamente a Lei, ai suoi famigliari o ad altra persona da Lei indicata.

Evitiamo di prendere iniziative che possano nuocere alla incolumità del paziente. Il personale del reparto, ove se ne presenti la necessità, può essere chiamato con il campanello posto vicino al letto. Non è consentito allontanarsi dalla stanza durante la visita medica ed in occasione della somministrazione delle terapie, anche quando il bel tempo ci invoglia a frequentare il cortile della casa di cura. Per qualunque spostamento dal reparto è necessario avvisare la caposala o l’infermiere professionale.Si ricordi che è proibito, durante il periodo di ricovero, uscire dalla casa di cura.

È consentito far visita ai degenti tutti i giorni feriali dalle ore 11:00 alle ore 13:00 e dalle ore 18:00 alle ore 19:30.
Nei giorni festivi è consentito far visita ai degenti dalle ore 08:00 alle ore 20:00.
Dopo le ore 21:00 i visitatori vengono invitati dal personale di reparto a lasciare la casa di cura, fatta accezione per le persone che intendano assistere il paziente durante la notte. In casi di reale necessità e consentito entrare dopo le ore 20:00 previa autorizzazione scritta della direzione sanitaria.

È necessario che i visitatori non affollino le stanze; si consiglia di non entrare più di una persona per volta: l’affollamento e la confusione aumentano la possibilità di trasmissione di batteri e virus. Durante la visita medica e la distribuzione del vitto non è consentito sostare nelle camere di degenza e nei corridoi.

I bambini al di sotto dei 12 anni non possono entrare nelle aree di degenza per motivi igienico-sanitari.Le ricordiamo che è assolutamente vietato fumare nelle stanze e nei corridoi: è dannoso per se e per gli altri. Rispetti e faccia rispettare questa norma.

I pasti sono serviti:

Colazione dalle ore 08:15 alle ore 08:45
Pranzo dalle ore 11:30 alle ore 12:30
Cena dalle ore 17:30 alle ore 18:30

Per qualsiasi reclamo è possibile rivolgersi all’amministrazione.

Al momento della dimissione Le sarà consegnata una scheda clinica di dimissione indirizzata al medico di famiglia completa di diagnosi, di copie dei referti degli esami eseguiti, nonché di prescrizioni terapeutiche e dietetiche da praticare a domicilio.

E’ opportuno che Lei prenda contatto con il Suo medico curante, per proseguire le cure sotto il Suo diretto controllo.